TERAMO – Le polemiche di questi giorni sull’aumento dell’addizionale Irpef (dallo 0,5% allo 0,8%) ha indotto il sindaco Murizio Brucchi a maturare una scelta precisa, quella di esentare dal pagamento le famiglie al di sotto dei 10mila euro di reddito. La proposta del primo cittadino è stata sottoposta oggi alla sua maggioranza all’interno della quale, ultimamente si erano sollevate alcune perpelssità legate all’aumento "uguale per tutti". C’è infatti chi preferiva “scaglionare l’addizionale” in base alle fasce di reddito. Un’idea bocciata dal primo cittadino che però ha voluto dare segnali di equità e di sensibilità verso le fasce deboli non solo evitando di applicare l’aumento, ma esentando direttamente dal pagamento le circa 3mila famiglie teramane che presentano un reddito inferiore ai 10mila euro all’anno, circa il 12% dei nuclei familiari. Per tutti gli altri l’aumento resta quello fissato allo 0,8% come stabilito dalle previsioni iniziali.
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